Antartide

Antartide: un laboratorio senza confini

Dott. Daniele Visparelli

Attività di ricerca svolta presso ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile).

In questo seminario racconteremo l'Antartide, l'ultimo continente raggiunto dall'uomo e ancora ampiamente inesplorato, e le attività di ricerca italiana svolte in questa terra austera e inospitale ma straordinariamente ricca di biodiversità.

La situazione geografica dell'Antartide, isolata, in posizione polare e coperta di ghiacci, è conseguenza di una lunga e complessa evoluzione geologica che è tuttora in atto e, almeno in parte, è ancora da comprendere e da riscostruire.

Gli studi geologici, oltre a contribuire alla conoscenza delle strutture profonde del continente, hanno portato alla luce testimonianze fossili consentendo una migliore comprensione della storia dell'intero pianeta.

Inoltre, le caratteristiche fisiche, una flora e fauna esclusive, la distanza dalle fonti di inquinamento e la quasi totale assenza di perturbazioni antropiche, ne fanno un osservatorio privilegiato sui cambiamenti globali, nonché la più grande memoria ambientale e climatologica della terra.

La ricerca scientifica italiana in Antartide è presente a tutto tondo: glaciologia, oceanografia, geologia, fisica dell'atmosfera, biologia, chimica ambientale, … con linee di ricerca fortemente interdisciplinari svolte in due basi logistiche, la stazione Mario Zucchelli, aperta durante l'estate australe, da novembre a marzo, e la stazione permanente Concordia, gestita in collaborazione con la Francia.